La merenda pre allenamento
- Andrea Raspa

- 25 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Lo spuntino preallenamento è spesso un punto critico, poiché i giovani atleti possono avere poco tempo a disposizione, ad esempio subito dopo la scuola. Se l’allenamento è previsto nel tardo pomeriggio (es. 17:30), il pranzo può essere consumato regolarmente, ma lo spuntino deve essere rapido ed efficace.
Uno spuntino dolce diventa utile se consumato almeno 45-60 minuti prima dell’attività, permettendo ai muscoli di immagazzinare l’energia e stabilizzare la glicemia.
Esempi di spuntini dolci veloci:
3-6 gallette di riso o 40 g di pane con miele o marmellata;
Tè con biscotti o una fetta di crostata;
3-6 gallette o 40 g di pane con 40 g di cioccolato.
Questi spuntini sono indicati anche dopo l’allenamento, soprattutto quando il consumo di zuccheri è stato elevato, per favorire un rapido reintegro energetico.

La specifica: In ambito nutrizionale, i bambini non possono essere considerati piccoli adulti. Il loro fabbisogno energetico, proteico e di calcio per la crescita, così come la necessità di carboidrati e idratazione, presenta differenze significative rispetto a quello degli adulti. Questi aspetti devono essere attentamente considerati nella pianificazione alimentare.
Per i bambini in fase di rapido accrescimento (6-10 anni), è fondamentale evitare regimi alimentari troppo restrittivi, che potrebbero compromettere lo sviluppo corporeo e aumentare il rischio di infortuni. Il loro fabbisogno proteico e di calcio è maggiore rispetto a quello degli adulti per sostenere la crescita dell’apparato muscolo-scheletrico. Inoltre, durante l’esercizio fisico, i bambini tendono a utilizzare una percentuale maggiore di grassi rispetto agli adulti.
Un altro aspetto cruciale è l’idratazione: la perdita di elettroliti attraverso il sudore è più elevata nei bambini, rendendoli più vulnerabili agli effetti della disidratazione.
L’orario della partita o dell’allenamento influisce sulla distribuzione calorica dei pasti. In questo contesto, il Nutrient Timing, ovvero la programmazione dell’assunzione degli alimenti in funzione dell’attività fisica gioca un ruolo fondamentale. Se applicato correttamente, può migliorare la performance atletica, favorire lo sviluppo muscolare e ottimizzare il recupero.
![]() | Andrea Raspa, PhD Biologo Nutrizionista Viale Gian Galeazzo 16, Milano Cel.: (+39) 349 6987 467 |




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